Per favorire la partecipazione attiva degli studenti nelle decisioni sui servizi per il diritto allo studio, è istituita la Consulta regionale per il diritto allo studio e la promozione della conoscenza.
Composizione
La Consulta è formata da rappresentanti eletti tra gli studenti del Lazio:
14 studenti dagli atenei statali, in base alla popolazione studentesca (almeno uno per ateneo).
2 studenti dagli atenei non statali.
1 studente dagli istituti di alta formazione artistica e musicale.
2 studenti vincitori di posto alloggio, eletti dai rappresentanti delle residenze.
1 dottorando e 1 specializzando, eletti dai rispettivi iscritti.
Le elezioni si svolgono insieme a quelle del CNSU e ogni mandato dura tre anni, con un massimo di due mandati per persona.
Funzionamento
La Consulta adotta un regolamento interno che stabilisce le modalità di convocazione e svolgimento delle riunioni.
La prima seduta è convocata dal Direttore generale entro 30 giorni dalla sua costituzione.
Il Presidente della Consulta viene eletto tra i membri e partecipa, senza diritto di voto, alle sedute del Consiglio di amministrazione.
La partecipazione è gratuita, ma sono previsti rimborsi per le spese di viaggio.
Compiti
La Consulta ha un ruolo chiave nella valutazione e nel miglioramento dei servizi per gli studenti, esprimendo pareri obbligatori e facendo proposte su:
- Piani e programmi regionali per il diritto allo studio.
- Bandi per borse di studio, alloggi e altri servizi.
- Tariffe delle mense universitarie e regolamenti delle residenze.
- Carta dei servizi e bilanci dell’Ente.
Inoltre:
- Presenta ogni anno una relazione sulla qualità dei servizi agli organi regionali competenti.
- Può accedere a documenti e svolgere sopralluoghi in mense e residenze per verificare la qualità dei servizi.
- Può promuovere momenti di confronto pubblico sul diritto allo studio.
- Organizza sondaggi annuali tra gli studenti per raccogliere opinioni e suggerimenti.
La Consulta è un punto di riferimento per garantire che le esigenze degli studenti siano ascoltate e considerate nelle scelte istituzionali.