La tassa regionale per il diritto allo studio è dovuta da ogni studente iscritto presso Università e istituti AFAM con sede legale nella regione Lazio.
La tassa è dovuta per ogni anno di iscrizione
Sono esonerati dal pagamento gli studenti
* con handicap pari o superiore al 66%;
* con iscrizione cautelativa;
* studenti iscritti a singoli corsi.
Blocco della carriera accademica – Il mancato pagamento comporterà il blocco della carriera accademica e la perdita di eventuali benefici economici precedentemente
Impossibilità di completare gli studi – Non potrai sostenere esami, iscriverti agli anni successivi o laurearti fino al saldo del debito
La tassa regionale per il diritto allo studio è nata per finanziare borse di studio e altri benefici per studenti meritevoli con minori risorse economiche.
Il pagamento, quindi, non è legato all’uso di mense, residenze e borse di studio, ma ha un valore di solidarietà: tutti gli studenti la versano per contribuire a garantire il diritto allo studio.
La tassa regionale deve essere pagata in unica soluzione contestualmente all’iscrizione seguendo le indicazioni del tuo Ateneo/Istituzione universitaria.
Solo nel caso in cui la tassa regionale per il diritto allo studio non sia inclusa nella prima rata, questa deve essere pagata attraverso il sistema pagoPa.
Al momento del versamento, nella causale specificare la seguente causale:
T.R. (tassa regionale) + a.a. di riferimento + Università + il tuo Cognome e Nome + il Codice Fiscale a cui dovrà essere associato il pagamento
La causale inserita non potrà essere modificata, quindi, prima di procedere al pagamento, controlla i dati inseriti.
Problemi con l’uso del sistema PagoPa? vai alla pagina di assistenza
I bollettini generati dal sistema pagoPa possono essere pagati on line (tramite home banking, c-bill, ecc…) o sul territorio (in banca, presso gli uffici postali, i tabaccai ecc..)
Per maggiori dettagli sulle modalità di pagamento fai riferimento al sito pagoPa [link esterno]
Invece di procedere con PagoPa, vai sul pulsante “ Stampa e paga” e procedi al pagamento attraverso il tuo internet banking.
Avendo un codice fiscale italiano non è necessario flaggare “anagrafica italiana”
Dopo aver Generato il bollettino, vai sul pulsante “ Stampa e paga” e procedi al pagamento attraverso uno dei canali fisici descritti nella faq precedente.
Il bollino rosso indica pagamenti non completati correttamente, mentre il bollino verde segnala pagamenti andati a buon fine.
Se per lo stesso anno sono presenti entrambi i bollini e possiedi la ricevuta del pagamento con bollino verde, considera valido solo quest’ultimo.
Il pagamento con bollino rosso può essere ignorato in quanto rappresenta un tentativo di pagamento non riuscito.
Nota: i pagamenti non andati a buon fine (bollino rosso) rimangono visibili nel sistema e non possono essere rimossi manualmente.
Per la tassa regionale riferita ad anni accademici precedenti non sono previste sanzioni o more in caso di pagamento ritardato.
Sì. DiSCo provvederà d’ufficio al rimborso della tassa regionale agli studenti vincitori o idonei di borsa di studio.
Il rimborso ti sarà accreditato dopo il pagamento del saldo della borsa di studio.
Il rimborso della tassa regionale non dovuta si richiede on line seguendo questi passaggi:
1 Accedi allatua Area Riservata.
2 nella sezione “Richieste”, seleziona “Rimborso tassa regionale”.
3 compila il modulo, scegli la causale e allega i documenti richiesti dal sistema prima di trasmettere la richiesta.
L’Iban su cui DiSCo deve effettuare il rimborso, deve essere inserito nel campo “modalità di pagamento” presente all’interno della sezione “Il mio profilo”.